Difendere la Santa Romana Chiesa. Eutanasia, Omossessualità, Celibato, Politica.

scritto da Sanfedista il 19 novembre 2007,18:05

Oggi il Sanfedista con la mitra (LA mitra) difenderà la Chiesa Cattolica.

Ebbene, si fa un gran parlare di Preti sposati, ai quali va tutto il sostegno popolare, Preti che rilasciano dichiarazioni su questioni politiche, ai quali va tutto lo sdegno popolare, ma il popolo è cialtrone, ovviamente, lo è per definizione, per cultura, per storia e per intelletto.

L’argomento è delicato lo tratterò con ordine.

La Chiesa, non è l’istituto nazionale per la previdenza sociale, non è un’ente territoriale, non è una qualche corte costituzionale. La Chiesa Cattolica non è materialemente fondamentale per la vita dei cittadini, si può decide liberamente se aderirvi o meno. Il battesimo non è requisito richiesto per i pubblici impieghi, la cresima non è un master alla Sorbona, il matrimonio non è un certificato di garanzia fondamentale.

Assodiamo che l’appartenere alla Chiesa è una scelta libera, lo Stato non lo impone, se lo fa la famiglia, raggiunta l’età della ragione ce ne si può allontanare. Liberamente quindi si sceglie se abbracciare o meno un credo religioso, se decidere di vincolarsi ad alcune ragole per raggiungere un determinato scopo.

Assodata la libertà di adesione al Cattolicesimo ed alle sue regole, passiamo alle critiche mosse contro la Chiesa che influisce sulla gestione della Res Pubblica Italiana. Bene, cari radicalucci, comunistelli e libertari vari, vi prego di inviarmi un solo articolo dell’immensa produzione normativa italiana dove si demanda alla Chiesa l’attuazione di un provvedimento, dove si richiede il parere su di una questione, dove la si autorizzi ad una cassazione. Non ve ne sono? Infatti, non ve ne sono.

Assodata l’impossibilità materiale della Chiesa Cattolica di metter becco negli affari italiani qualcuno potrà dirmi: "Cioè la Ghiesa dice che l’eutranazia è scbagliada e noi in Ittalia non la famo, questo non è ggiusto si deve da fa gli affari sua è scandaloroso!". Rispondo; la Chiesa è libera o meno di esprimere un giudizio morale su di una questione? Può la Chiesa dire:"Per noi l’eutanasia è sbagliata"? E’ un ente morale, abbiamo detto, quindi come ente morale può rivolgersi ai propri fedeli ed esporre il suo punto di vista o no? Certamente può farlo.

Chi deciderà che i Pacs non sono da farsi, che l’eutanasia è reato ed altro ancora, è lo stato Italiano con i suoi politici. Se poi i politici sono cattolici è ovvio che saranno in sintonia con quanto affermato dalla loro Chiesa. Ai comunistelli, ai radicalucci, ai libertari ed agli altri, dico, prendetevela con i politici, non lanciatevi contro la Chiesa. Inoltre, se non vi va bene un politico cattolico, avete pur sempre il voto! Mandate al parlamento gli atei. Se ci fossero solo atei in parlamento che peso avrebbe la Chiesa di Roma nella politica italiana? Nessun peso.

Il punto è che non ci sono solo parlamentari atei poichè in Italia la maggioranza dei cittadini vota parlamentari cattolici, poichè la maggioranza dei cittadini sono cattolici. Le leggi sono fatte da politici cattolici votati da cittadini cattolici che evidentemente seguono le regole cattoliche; la chiesa ha potere in Italia fintanto che ci sono i cittadini cattolici ed i parlamentari cattolici alle camere; in Arabia Saudita nessuno dice che la Chiesa Cattolica fa politica, poichè la opinioni confessionali non sono raccolte da nessuno! La Chiesa non fa politica, la Chiesa fa morale, si è liberi di accettarla o meno, se non la si accetta si sceglie un altro credo, Animista, Buddista, Maomettiano, Induista, Alchimista e chi più ne ha più ne metta.

Continuando, il prete sposato mi fa più pena che tenerezza, c’erano delle regole, non le ha rispettate, che non faccia il martire poichè ha scelto liberamente di diventare sacerdote e liberamente ha scelto di infrangere i voti.

Gli omossessuali non sono obbligati, poi, a far parte di una chiesa che evidentemente non li ammette, ne fondino una, dalla retta via alla via del retto, non si scaglino contro di essa! Ripeto non è fondamentale essere cattolici se lo si è bisogna rispettarne le regole.

Concludendo mi trovo a difendere la Chiesa poichè denigrarla è lo sport nazionale, non è disciplina olimpica il tiro al prelato nè il lancio dell’organista. Nella Chiesa ci si entra liberamente e ci si impegna facendolo, nel momento in cui le regole non vanno più bene ci si rivolge ad altri, alla concorrenza, siamo nell’età del consumo no? 

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commenti: 10 Commenti su Difendere la Santa Romana Chiesa. Eutanasia, Omossessualità, Celibato, Politica. (popup) | commenti (10)

Commenti

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#1
19 novembre 2007
 

Ave…

Mi stupisco perchè noto con felicità che c’è chi ragiona con la propria testa, ma soprattutto con rispetto.

Anche se non mi trovi daccordo in toto (diciamo su quasi tutto, dissento solo su qualche dettaglio)

E’da un po’ che leggo il tuo blog, e mi piace molto.

Ti aggiungerò fra i miei link.

Commento di VitoBarese — 19 novembre 2007 il 21:15

#2
20 novembre 2007
 

ti ingrazio per l’interesse mostrato, aggiungerò anche io il link del tuo blog al mio…

Commento di Sanfedista — 20 novembre 2007 il 10:55

#3
20 novembre 2007
 

amico, concordo solo in parte col tuo post:

ateismo e laicità sono due cose del tutto diverse.

Dobbiamo garantirci che chi eleggiamo sia laico, non necessariamente ateo.

La Rosy bindi è cattolicissima la laica e cioè tenta, nella sua opera di politico tenta di fare leggi che facciano il bene della comunità e non di una sola fazione.

Per assurdo anche un ateo potrebbe essere non laico, per opportunismo, infatti molti di sinistra hanno approvato pessime leggi clericali, appunto per scelta di vigliaccheria.

comunque se vuoi visita il sito http://www.uaar.it

a presto

Commento di ienapiangens — 20 novembre 2007 il 12:49

#4
20 novembre 2007
 

capisco la tua opinione, ma la laicità è un valore come la confessionalità, cioè ci sono politici che sono votati proprio perchè cattolici, cioè faranno valere la propria “filosofia” cattolica nell’amministrazione della res pubblica. Abbiamo partiti che sono votati in quanto Cristiani, per questo la Chiesa ha un peso. La questione sta alla base, nel momento della scelta della preferenza…non credi?

Commento di Sanfedista — 20 novembre 2007 il 13:02

#5
24 novembre 2007
 

è un po’ confuso come argomentare, tra le varie cose nn è vero che la chiesa vieta agli omosessuali di farne parte inoltra essa stessa si pone come universale quindi si contraddice se impedisce a qualcuno di entrarci, che sia un ordine morale è da dimostrare la religione è il rapporto col divino non con la morale quindi i pareri morali non appartengono alla chiesa e quant’altro

Commento di spiderland — 24 novembre 2007 il 14:31

#6
25 novembre 2007
 

Anche se vengo da posizioni diverse dalle tue, e ho fatto fatica a seguire il tuo discorso, concordo con il risultato finale e ricordo che il parlamento è espressione della volontà del popolo sovrano ndi una democrazia, se decide in accordo con l’indirizzo della Chiesa lo fa perchè il popolo, nella sua maggioranza, ha lo stesso indirizzo.

Sarebbe drammatico avere un parlamento “scientista” che non sia espressione del sentire del popolo che governa.

Commento di tonyernesto — 25 novembre 2007 il 23:37

#7
26 novembre 2007
 

Tony; mi rammarico se hai trovato complesso sguirmi a causa di una mia cattiva esposizione, poca luce in tanto spazio forse, nei prossimi limerò; per il resto il punto è il seguente, il Parlamento fa le leggi ed è il prodotto dell’elettorato. Ci si lamenti, quindi con gli elettori. Ci troviamo quindi e questo mi rincuora, sopratutto considerando che la tua posizione è ideologicamente differente dalla mia.

Continuando, ho visto il tuo blog ed ho piacevolmente scoperto, nulla è per caso, che sei abruzzese; è una regione alla quale sono specialemente legato. La considero una seconda terra ed è il mio personalissimo “refugium peccatorum”, trascorro in quel di Pescocostanzo, ogni anno, un perdiodo del mio tempo ozioso, ne traggo giovamento ed armonia.

A presto.

Commento di Sanfedista — 26 novembre 2007 il 01:24

#8
5 dicembre 2007
 

questo blog è una meraviglia … un post dopo l’altro mi sto appassionando e interessando … metterlo tra i misi link è una necessità per il bene di chi magari tramite me potrà arrivare a leggerti! Quest’ultimo post è chiarissimo, si può solo condividere e mi da grandi soddisfazioni perchè finalmente ho trovato 1altro che la pensa come. Sembra che denigrare la chiesa sia davvero lo sport nazionale… anche questo sembra fare moda, ormai in qualunque discorso si fa entrare la chiesa…pure per il pagamento dell’Ici e molte volte la critiche sono solo frutto di un pregiudizio assurdo basato su una mancanza di cultura o conoscenza di ciò di cui si parla!

Anche questo continuo distruggere è frutto di questa imperante cultura materialistica e consumistica che non sapendo come controbattere mira a distruggere!

Commento di frick01 — 5 dicembre 2007 il 11:59

#9
5 dicembre 2007
 

ops … è sparito il mio commento

Commento di frick01 — 5 dicembre 2007 il 12:01

#10
8 dicembre 2007
 

Dopo aver letto questo non posso far altro che linkarti.

Commento di messinese — 8 dicembre 2007 il 10:24

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