consiglio del giorno.

scritto da Sanfedista il 26 luglio 2008,00:03

…non fatevi mai mettere la matita da una donna, potreste rendervi conto che si eccita di più, facendo l’amore con voi, quando siete truccati…e scoprirete quanto fa male lo struccante.

notte.

Draghi.

scritto da Sanfedista il 20 luglio 2008,11:49

Ore 11.40:

Scorgo in me allo specchio un drago.

Sarebbero morti di stress, qualcuno avrebbe semplicemente rinunciato ed invece il sottoscritto no!

"MA signore! un po’ di contegno".

"Taci e portami nuovamente il pallottoliere"

"Come vuole".

Un drago semplicemente non dorme mai e quando lo fa è sempre pronto a prepararsi e scendere.

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Consiglio del giorno.

scritto da Sanfedista il 19 luglio 2008,01:36

Magari non sarete i migliori sulla piazza, ma sulle due piazze…

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da un po’ di giorni.

scritto da Sanfedista il 15 luglio 2008,19:18

Vivo un costante delirio di onniprudenza. L’estate? La mia bizzarra condizione amorosa? CORAGGIO SANFEDISTA!!!, mi ha urlato qualcuno quando ieri ho provato a prendere il bus al volo…poi non l’ho fatto perchè sono prudente…

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Gli errori.

scritto da Sanfedista il 13 luglio 2008,12:37

Siamo sempre più costretti a commettere errori, eppure finiremo per non renderci nemmeno più conto di quanto avranno pesato.

Non perdoniamo più, perchè non crediamo più al pentimento delle persone. Non valutiamo più che la vita a noi conosciuta è una soltanto e quindi perdiamo tempo in strategie inutili e in valutazioni prive di logica.  Non c’è più il coraggio di comprendere, non è autodifesa è solo mancanza di voglia.

Si crede sempre più ostinatamente che la gente semplicemente non cambi, ed invece ognuno di noi sa che nel corso della sua esistenza è cambiato più di una volta.

Tutto deve essere adatto a noi, tutto deve essere di immediata comprensione. Non osiamo, non crediamo più nemmeno in noi, nella nostra capacità di limare gli angoli di volere davvero qualcosa che sembra proibitiva.

Le delusioni per gli insuccessi generano in noi rabbia e non tolleranza.

E’ facilissimo dare una seconda opportunità, noi non diamo più la terza. Siamo sempre più legati a schemi, a quello che il mondo ha già metabolizzato per noi.

E’ una chiamata alle armi, è una chiamata per chi pensa che la vita sia ancora una fortuita occasione di condivisione.

Ed io se avessi perdonato meno, se fossi stato più rigido avrei forse meno patito, ma avrei meno compreso, scoperto.

Io ho perdonato e cogliere nelle lievi palpitazioni di chi si perdona la gratitudine per la profonda comprensione, è stato il motivo per cui ho continuato ad amare anche chi aveva sbagliato.

L’errore è la scoperta di un modo in cui non si fanno le cose.

"Se tu potessi perdonarmi scopriresti che la gratitudine che proverei sarebbe  il più puro tra i motivi per amarti fino alla fine dei miei giorni, perchè saprei di amare chi mi ha davvero capito."

 

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Leoni pacifici, ma non troppo.

scritto da Sanfedista il 8 luglio 2008,19:45

Questa te la dovevo, te la dovevo perchè me la sentivo.

Ci sono alcune notti che pesano come macine sul grano. Notti fatte di sonni pesantissimi o di sottili torpori. Non so a quale notte tu ora ti stai accingendo, so che sarà certamente uno degli ultimi "prima". I successivi saranno il giorno prima del matrimonio e quello prima della nascita del figlio, ma sul secondo non v’è matematica certezza, si sa che la natura è imprevedibile. Bene tra poco, ti darai l’ultima lettura alle carte, ti ripeterai in mente le domande concordate, mangerai poco e abbasserai il letto, ma se non hai ricevuto visite scommeto che è già "ammainato"; scommeto inoltre che stai scongiurando che la cosa duri davvero poco e ti tranquillizzi – temo inutilmente- ripetendoti che tanto non è un esame vero e proprio e che poi chi se ne frega dei punti…giusto.

Del dopo ne parleremo domani.

Stasera si parla del percorso.

E’ la vigilia di una cosa importante per un mio amico speciale. Ed io non ci sarò. La vita, come la natura, è imprevedibile ed ha architettato bene le date (amarissimo).

Bene è uno di quegli amici che conosci da prima di sempre. Che la "cia" sceglierebbe per estorcergli informazioni sul tuo conto -sa tutto- ma lui probabilmente tacerebbe. L’amico che si differenzia dal fratello solo perche manca la consanguineità e non è un grande male, alla fine.

L’amico che vorresti un po’ diverso alle volte, quello che vorresti fosse un po’ più guascone, ma che poi alla fine adoreresti comunque in tutte le salse e infatti lo fai. Quello col quale parli e che ti diverte perchè tira fuori magari quello stimolo che ti fa dire "cazzo a questo non ci avevo pensato". L’amico che ti chiama per consigli e che sai che su una serata a vedere un film c’è sempre. Quello con il quale c’è un tacito gentelmen agreement in cui: lui non pressa me ed io non presso lui. Quello al quale difficilmente imponi qualcosa perchè lo conosci e sai che semplicemente alcune cose non gli vanno, lo si sa e si è rassegnati (sorriso ironico) nell’accettarlo.

Quello che davvero ha conosciuto tutte le tue tipe, sia quelle dai nomi impronunciabili sia quelle impronunciabili e basta. Domani è il giorno speciale per quella persona che so che nella sua vita si fermerà, ogni tanto, a pensare: chissà cosa sta facendo quello scavezzacollo del sanfedista. E’ l’amico al quale si confessano i dettagli paradossali di come vorresti che fosse imbandito il tuo funerale e gli si sussurrano anche i timori che agli altri non dici.

Signori, io davvero lo conosco da sempre! Qui la retorica è semplicemente descrizione pura e questo vi fa rendere conto di quanto sia profondo il rapporto; perchè se braccia rotte, competizioni storiche, dispute caratteriali ed assurde abitudini alimentari non hanno incrinato un sentimento, sfido ora i tempi a farlo.

Domani io non ci sarò ma questo piccolo getto su carta assolutamente virtuale è certificato altissimo di presenza affettuosa, anche perchè se già  lo stai leggendo su questo blog  conosci il valore che hai per me.

Ultimo dei normanni sguaina la tua Durindana ed affronta sprezzante il moro, suona il tuo corno e fracassa le tempie nel farlo, è il giorno tuo ed io sono convinto che domani mattina un leone si alzerà 20 minuti prima di una gazzella e che la coglierà nel torpore del sonno facendone appetito; un leone pacifico sì, ma domani un po’ meno.

Ti voglio bene.

Il Sanfedista.

Comunicato stampa: Disco Duck!

scritto da Sanfedista il 7 luglio 2008,22:17

E’ arrivato il momento di calare l’asso migliore.

Sì ci sono quei momenti in cui nella vita devi staccare tutto: cellulari, donne, fumo, alcool, impegni, lavoro, calcetto, tv, e qualsiasi genere di svago che si ha, alzare il volume al massimo ed ascoltare Disco Duck. 

quando sei martello batti quando sei incudine statti.

scritto da Sanfedista il 5 luglio 2008,19:08

Lei mi sta baciando, lo fa dolcemente… poi perde un po’ il freno e mi stringe sempre di più…si toglie il reggiseno e -lei è a cavalcioni su di me- squilla il suo cellulare:

"Amore sto andando a dormire, si anche io, ci sentiamo domani".

Un tempo magari sono stato quello dall’altro lato del telefono, ma sapere che lui potevo essere io ha fatto si che quella serata è finita in qualcosa di rabbioso, castigante, dove solo io dovevo prendere ciò che volevo.

Da questo il nome del titolo.