ed i passi che ho perso

scritto da sanfedista il 27 novembre 2014,17:14
camminando sulla via verso di te
mi concentravo sul suono del passo successivo
lo immaginavo come se fosse diverso dagli altri.
Un forte rimbombo in antro
una gocciola su foglia di papiro
il rumore di un pennello su canapa di tela
il tacco rompe il cristallo e cammino sui vetri
uno schianto
un panno di cotone strappato
una pentola che sfrigola di fritti
un masso nell’acqua
ed il rumore delle tue ciglia che ancora non conosco
o la tua bocca muta
ai miei passi che da te si allontanarono
quando fantasticando sul passo successivo
finii per perderlo del tutto
e per ricordare allora il rumore dei passi
non potei far altro che girarmi e ripeterli al contrario.