Romanticherie

scritto da sanfedista il 6 novembre 2011,19:48

Il romanticismo è una assurda pretesa delle donne. Il romanticismo è lasciare spazio alla propria parte femminile. Vincere ogni pigrizia e accomodarsi in un nauseabondo stereotipo. La luna, lo champagne e il mare sono solo sofisticate forme per favorire un amplesso. La musica e la luce soffusa, sono solo modi per distrarsi e per ritardare un imbarazzante orgasmo prematuro. I petali sul letto significa dover pulire dopo; le uniche candele che mi fanno sussultare sono quelle bosh che danno vita a un sei cilindri boxer, raffreddato a liquido di un 3.8 litri che sviluppa 355 cv a 6.600 giri/min e una coppia di 400 N n a 4.600 giri/min. Chi capisce un minimo dei piaceri della vita conosce la marca e il modello che lo monta.

Premesso tutto questo…

 

 

You can reach me by railway, you can reach me by trailway 
You can reach me on an airplane, you can reach me with your mind 
You can reach me by caravan, cross the desert like an Arab man 
I don’t care how you get here, just – get here if you can 

You can reach me by sail boat, climb a tree and swing rope to rope 
Take a sled and slide down the slope, into these arms of mine 
You can jump on a speedy colt, cross the border in a blaze of hope 
I don’t care how you get here, just – get here if you can 

There are hills and mountains between us 
Always something to get over 
If I had my way, surely you would be closer 
I need you closer 

There are hills and mountains between us 
Always something to get over 
If I had my way, surely you would be closer 
I need you closer

You can windsurf into my life, take me up on a carpet ride 
You can make it in a big balloon, but you better make it soon 
You can reach me by caravan, cross the desert like an Arab man 
I don’t care how you get here, just – get here if you can 

I don’t care, I need you right here, right now 
I need you right here right now, down by my side 

I don’t care how you get here, just — get here if – you can

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Frase del giorno

scritto da sanfedista il 2 novembre 2011,17:45

 

…l’ora legale a chi serve? ai ladri, ai traditori e a tutti quelli che professano la loro fede al buio. La notte alle 15.30 è un induzione al peccato, al nascosto, alla pigrizia…sapete ogni anno quante vecchie muoiono a causa dell’ora legale? Attraversano alle 16.30 per andare a far la spesa e la macchina non le vede perchè è buio. Ecco a chi serve l’ora legale: all’Inps.

 

 

 



Esotismi

scritto da sanfedista il 25 ottobre 2011,23:46

Magari a fumare un po’meno riuscirei anche a non farmi pulsare la vena della mano. Ma tant’è. Devo staccare i pensieri e lasciarmi andare dolcemente all’immagine di come sarei altrove. Se fossi in India mi piacerebbe essere una mucca, piazzarmi davanti agli autocarri e sorridere ruminando della rassegnazione altrui e dei clacson. Se fossi in America forse sarei a Las Vegas con occhi vacui e bocca socchiusa a sperare nel rosso. Se fossi in Germania starei certamente dormendo, domani si lavora. Se fossi in Tunisia mi piacerebbe essere un fuoco scoppiettante sulla spiaggia o una casa colonica a guardia di un palmeto. In Grecia una bottiglia di Ouzo che tiene sveglio qualcuno preoccupato. In Australia un ragazzino all’ultimo giorno di scuola che fa progetti per l’estate, quei fantastici progetti semplicissimi con aspirazioni banali e facilmente attuabili. Se fossi in Russia sarei malinconico, Dio quanto lo sarei, sarei malinconico e bianco come la neve della Taiga…sarei malinconico come ora che tutto mi sembra velato d’ironia consapevole. Un mezzo sorriso bianco e storto che si confonde con la neve, di chi ci è quasi arrivato ma alla fine ha mollato e non si saprà mai il perché. “Quello lì?” “Quello lì c’era quasi  ma poi rinunciò, nessuno ha mai saputo il perché ed obiettivamente non m’interessa nemmeno”.

 

Pregi e difetti.

 

 

 

 

C’era una filastrocca…

scritto da sanfedista il 16 ottobre 2011,12:20

« Remember, remember,

the fifth of November,

Gunpowder, treason and plot.

I see no reason

why Gunpowder treason

Should ever be forgot! »

 

 

…ogn’uom’ di Ferruccio ha il core, la mano, il suon d’ogni squilla i Vespri suonò. Stringiamci a coorte,siam pronti alla morte.Siam pronti alla morte, l’Italia chiamò…

 

un’automobile, una curva e poco più

scritto da sanfedista il 12 ottobre 2011,16:33

Imboccò il tornantino senza pensare troppo al leggero strato di foglie autunnali sulla strada. Lo imboccò rapido, secco. Un colpo di freno, frizione giù, scalo di marcia e poi di nuovo gas. In curva si entra col freno e si esce con l’acceleratore. Le braccia erano rigide sul volante a tre razze. Il contagiri a fondo bianco saliva e scendeva scandendo, come un direttore d’orchestra con la bacchetta, il tracciato misto che scorreva sotto le ruote. Con un piccolo colpo fece balenare i fari per avere più luce sulla curva che terminava il lungo rettilineo. Le gomme tiravano fuori le unghie per restare attaccate al suolo…

 

Sai cosa? che proprio non so che c’è dietro quella curva. Ho immaginato tutto ma nel mio cervello non riesco a guardare oltra la curva, ho finito l’immaginazione e avrei potuto far finire la benzina alla macchina. Si dai.

 

finchè il motore iniziò a strappare, sempre di più, l’acceleratore andava a vuoto… “cazzo la benzina”, pensò. In aperta campagna all’imbrunire senza benzina e col cellulare che non prende. Una splendida macchina ferma sul ciglio della strada. Così la faccio finire la storia. Un po’ come me ora.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

frase del giorno

scritto da sanfedista il 6 ottobre 2011,23:59

abbiamo indossato gli occhiali sbagliati. quelli per leggere da vicino, forse noi gli occhiali per vedere da lontano li avremo solo dopo. per tutto il resto c’è la canzone che segue.

 

 

 

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frase del giorno

scritto da sanfedista il 26 settembre 2011,14:24

 

 

 

 

Il fumo del tabacco è l’incenso di noialtri

 

 

 

 

 

 

 

 

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la testa sulla tastiera

scritto da sanfedista il 19 settembre 2011,15:05

uy7uy7rfzfghtghte543b nmhjrtfgn ujhmsfgw2dfggsdgmnfhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

 

questo è quello che succede quando in una giornata davvero stupida grigia e che non sarebbe mai dovuta essere getti per la disperazione la testa sulla tastiera.

 

 

 

 

Manchester C. – Napoli

scritto da sanfedista il 14 settembre 2011,22:59

C’è qualcuno che mi ha detto per telefono che al gol di Cavani “Se n’è caduta Napoli”. Io ho fatto cadere parte della strada qui a  Roma, nel solito silenzio maledetto che mi circonda quando il Napoli segna. Afono, sudato di gloria. Innamorato perso, come a 14 anni, come quando ho comprato il mio primo fiore per qualcuna. Nella vita mangi fango, caviale, ostriche e melanzane ripiene di melanzane a funghetti. Bevi acqua calda dal lavello e la birra che sto per aprirmi. Vacilli, traballi, magari la vita ti butta a terra come un tavolino quando gli strappi il tappeto sotto. Così senza motivo. Magari tutti i tuoi programmi sono confutati punto per punto dalla malasorte o da una tua follia non in preventivo. Magari tredicimila cose, ma stasera il Napoli Calcio mi ha entusiasmato e io prometto a me stesso e al mondo testimone che non consentirò a nulla, cose, oggetti o persone di farmi fare un passo indietro, di farmi abbassare la voce, di non farmi crepare il cuore quando le cose vanno bene e quando vanno male. Solo questo, di getto, d’istinto, tutto il resto è un grandissimo casino. Stasera il pareggio mi fa dormire sereno.  

 

 

frase del giorno

scritto da sanfedista il 13 settembre 2011,16:58

Finiremo per spostare sempre un po’ più in là gli obiettivi tanto da superare il traguardo senza nemmeno accorgercene rimanendo perennemente inappagati. Il mio regno per un martini dryyyyyy ghiacciato. Now.