Mr. Livingston I presume?

scritto da Sanfedista il 7 gennaio 2009,21:35

…ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza ad oltranza…

Non v’è divertimento alcuno a cedere; perchè vincere se puoi perdere cagionando più danni, insolentendo, magari?

Scusatemi un secondo: "Mr. Livingston I presume?"

Ora ho un evidente impegno, con voi ci rivediamo dopo.

XII° Giornata dell’Amicizia

scritto da Sanfedista il 27 novembre 2008,16:55
Cari fedeli anche quest’anno si terrà, come da tradizione, la giornata della amicizia, ed anche quest’anno, come da tradizione il vostro parroco ve ne ha preparate delle belle!
Il programma della giornata sarà più o meno così:
Ore 4.45 a.m. festa del benvenuto sul piazzale delle corriere: ci si presenta (la spiegazione è per la vedova Brandi che è dura di comprendonio e di orecchio).
Ore 4.50 a.m. Distribuzione del kit della amicizia che comprende: un rosario fosforescente, una statuina della madonna con meccanismo di lacrimazione e bussola, un panino (gentilmente offerto dalla ditta “F.lli Tortora recupero scarti ospedalieri s.r.l.”), un dizionario Italiano-Napoletano (che mi sembra un’idea carina originale e sfiziosa).
Ore 5.00 a.m. recupero vedova Brandi che ci sta sicuramente aspettando in piazza e invece era nel piazzale delle corriere, capito Brandi?
Ore 6.00 Sosta al bar “mokambo caraibi” sulla provinciale per Lambrate.
Ore 7.00 a.m. probabile sostituzione pneumatico autobus, perché è liscio e sta per scoppiare ma non sappiamo, facciamo solo pronostici.
Ore 10 a.m. arrivo al campo base situato in “Belsito Resegone”, uno spazio immerso nel verde e nella natura, proprio di fronte al complesso Industriale dello smaltimento chimico dei derivati del petrolio di Belsito.
Ore 10, 30 a.m. Si possono da ora fittare le sdraie, chi le ha prenotate (e lo consiglio) le avrà certamente, chi no, paga e poi si vede.
Ore 11.00 a.m. Divisione in gruppi per i giochi, vero fiore all’occhiello della manifestazione i gruppi saranno:
1 Gli ambasciatori di Aronne
2 Le vergini di kafarnao
3 I profughi di sodoma (e a buon intenditor poche parole, capito Gianni?).
Ore 11.20 a.m. divisione in gruppi avvenuta, cominciano i giochi tra i quali: “Carica la bisaccia del Signore di creature di Dio” il cui scopo è raccogliere il maggior numero di animali intossicati o vittime di automobili, non valgono quelli in avanzato stato di decomposizione. Oppure “La fonte battesimale” che consiste nel bagno nel fiume risultante dallo scolo industriale e gara di apnea, recupero anche del Cav.Oreste Branzati, che è lì in apnea dall’anno scorso e quindi sicuramente detentore del titolo.
Infine per i più piccini “converti l’infedele” gioco simpaticissimo che consiste nel mandare i nostri ragazzi fuori delle abitazione degli extracomunitari che lavorano all’industria e convincerli con verga e amichevole violenza sessuale che la nostra religione è l’unica ammissibile.
Ore 12.00 Santissima messa.
Ore 13.00 arrosto misto con i risultati del gioco “Carica la bisaccia del Signore di creature di Dio”
Ore 14.00 premi per: “L’infedele più attaccato alla sua religione pagana”. Per “L’animale più deturpato pur non essendo in putrefazione avanzata”. E deposizione di fiori nel fiume come premio all’apneista.
Ore 15 con i lacrimoni si torna correndo, dopo aver appiccato un fuoco purificatore accanto alle roulotte dei rom.
Ore 19 commiato generale e riconsegna dentiere, precedentemente detenute come caparra.
La quota non comprende: La benzina per appiccare l’incendio, il cloroformio per la conversione, le mascherine, ed eventuali arti artificiali successivamente necessari.
Per informazioni Don Egidio parrocchia apostolica Santa Maria del Pianto.

Gemelli

scritto da Sanfedista il 18 novembre 2008,19:07

Avrei voluto essere diverso, mi sarebbe piaciuto riuscire ad impegnarmi ad ascolatae di più ma non riesco. La mia attenzione nei confronti degli altri si ferma ad un misero 20% del discorso. Mi spiego, quando parlo con il 90% delle persone mi interesso solo al 20% di quello che dicono, il rimanente 80% semplicemente non lo seguo, penso ad altro e va bene così.

Mi sono impelagato in discussioni di percentuali ma tabellerò per una maggiore comprensione:

Percentuale di persone poco interessanti 90%
Percentuale di mia attenzione prestata a persone poco interessanti 20%
Percentuale di persone interessanti 10%
Percentuale di mia attenzione prestata a persone interessanti 80%
Attenzione media ai discorsi 32%

 

Nel rimanente 68% del tempo cosa faccio? Oggi riguardavo i gemelli della mia camicia e pensavo che forse la cravatta sarebbe stata meglio lilla.

C’est la vie.

James Bond di provincia

scritto da Sanfedista il 8 novembre 2008,12:22

Vorrei un James Bond dei poveri, che ne so un James Bond di provincia. Uno di quelli che gira con una panda van e tiene disordinate le sue armi obsolete nel cassone posteriore. Uno di quelli che quando affronta i parcheggiatori abusivi al posto di neutralizzarli con orologi laser, li muove a compassione dicendo che ha solo 10 centesimi perchè non ha il posto fisso. Un James Bond che fuma MS, e che la cosa più sbalorditiva che fa il suo accendino è illuminarsi e suonare quando si apre. Uno di quelli che non va al Casinò di Montecarlo ma gioca allo ZanziBar il gratta e vinci del megamilionario,  puntualmente vince 2 euro, che poi non si fa dare ma si fa pagare con un altro gratta e vinci e poi non vince nulla.

Vorrei un James Bond che il posto più esotico che ha visto è Pietralcina accompagnando la moglie, uno che al ritorno si è fermato alla Taverna del Golosone prendendo il "menù degustazione", ha speso 15 E (coca inclusa) ed ha mangiato maluccio, ma poi il posto non era così brutto, fosse per il televisore acceso, la luce al neon, la tovaglia marroncina e il rumore dei TIR sulla statale…

Vorrei un James Bond che sconfigge i nemici della democrazia con la mazza del bloccasterzo, poi torna al posteggio e si sono rubati la macchina.

Che ha lo smoking del matrimonio, un po’ logoro e stretto, quello comprato dal cugino ricco, quel maledetto che ha svoltato sposando la tabaccaia.

Vorrei un James Bond che conosce le sue Bond girl al  Dancing Capriccio, serata anni ’60, con il maestro Franky Scintilla e la sua orchestra spettacolo. Un James Bond che entra sulla pista e tira fuori il suo repertorio twist, poi punta una divorziata di 50 anni, col trucco pesante, con capelli biondissimi, vestitino aderente ed impietoso con il grasso che mal contiene; la cinquantenne fa finta di nulla ma poi si fa trascinare al centro, lasciando una scia di profumaccio dozzinale, quelli con quei nomi da sogno di provincia tipo "Polinesia" o "Escape".

Un James Bond che la domenica vede il calcio e tifa Juventus, che dice agli amici che da ragazzo ha marcato Platini, quando giocando con la squadra del suo paese fece una partitella amichevole con la Juve in ritiro, ha anche la foto con un Paolo Rossi distratto che proprio al momento dello scatto si gira un po’ e non guarda l’obiettivo, ma va bene lo stesso, la tiene comunque in soggiorno sulla vetrinetta accanto alle porcellane, alle foto delle comunioni, a qualche tazzina mai usata, alla teiera sbeccata ed alla statuina di Pierrot.

Un James Bond che da giovane portava i capelli lunghi, anticonformista, ora li ha un po’ persi ma li continua a portare lunghi dietro.

Un James Bond che il Martini non lo beve, beve Sambuca ma non la Molinari, non ci si riconosce più con la nuova pubblicità, beve la Anisetta delle Marche.

Voglio un James Bond che odia il capo e che sogna la finale di Champions League, che non crede in Dio e nei miracoli solo perchè a lui non capitano mai, e perchè l’anno della cresima del figlio non gli fecero portare a spalla la statua del Santo in processione, ci teneva così tanto, la portò il cugino, quello della tabaccaia…

Ultimo treno

scritto da Sanfedista il 10 ottobre 2008,19:52

Oggi ero in stazione, il crocevia di destini per eccellenza. Passeggiavo lungo la banchina di un treno che si accingeva a partire, vedevo la gente che s’affrettava con strane movenze e più m’avvicinavo alla fine del binario più si concretizzava un’idea: aspettiamo finchè il treno non si muove e vediamo la faccia di quello che l’ha perso…

Cinico e con tempo da perdere.

Dopo qualche falsa speranza, una donna con pacchi e un militare, che proprio all’ultimo sono saliti, ho visto il capotreno che imboccato il fischietto dava l’agoniato segnale e montava in vettura. Ecco! Il prossimo sarebbe stato il mio uomo.

Pochi secondi dopo la chiusura delle porte, quando ormai nulla avrebbe potuto fermare l’eurostar, vedo spuntare dall’angolo signore sessantenne in giacca e cravatta con trolley al seguito.

Procedeva con il miglior passo che il suo fisico gli concedesse, sudaticcio e più che paonazzo boccheggiava alla ricerca dell’ultima stilla d’aria, quella che gli avrebbe consentito lo sprint finale.

Alla vista del treno fermo per qualche istante ha tirato un mezzo sospiro, ha rallentato un po’ il passo e, sono sicuro, ha pensato che fosse fatta.

No! Il treno ha cominciato a muoversi, lui non l’ha percepito subito, ma qualche millesimo di secondo dopo. CRACK!

Repentino cambio dell’espressione, sudorazione interrotta e smorfia di dolore. In quel secondo il suo volto esprimeva rabbia contro se stesso, contro l’umanità – sopratutto quella contenuta dal treno- e contro Dio, poichè non facendo piovere folgore sul traliccio stava consentendo al treno di partire.

Sembrava quell’ultimo occidentale che perse il treno da Saigon, qualche ora prima che i vietcong entrassero in città…

Pareva aver perso l’ultimo battello utile per slacciarsi da una nave in fiamme.

Ho sorriso e dopo avergli lanciato un ultimo sguardo divertito, ho innescato i miei piedi in direzione di casa.

frase del giorno

scritto da Sanfedista il 8 ottobre 2008,21:04

…mio padre preferisco chiamarlo il de cuius

…mi hanno sempre detto che riuscivo a capire le persone con pochi sguardi, è un talento che non mi ha mai affascinato, semplicemente non mi interessa…

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Tragico samba

scritto da Sanfedista il 7 ottobre 2008,20:33

E’ sempre così disgraziatamente piacevole sentirsi dire:"tranquillo".

La dedico ad un po’ di persone questa canzone, ognuno può cogliere un piccolo aspetto nel testo…perchè la sera è quella adatta per questa piccola lezione, sopratutto al minuto 2.32…rido, un po’ per le ineffabili vesti del menestrello un po’ per il cinismo, davero amaro, del testo nella sua interezza.

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Videogiochi ed usi quasi persi.

scritto da Sanfedista il 6 ottobre 2008,23:27

Sarà l’atmosfera da fine millennio ma stasera mentre in tv scorrevano le immagini degli economisti depressi, noi si cenava insolitamente opulenti. Un po’ così, un po’ alla "120 giornate di Sodoma" di PPP, un po’ alla maniera della "grande abbuffata" di Ferreri, ed in questa contaminatissima luce, mezza Bunuel e mezza pastasciutta con soffritto, è venuto in mente a non so chi il ricordo dei videogiochi. Di quelli vecchi, di quelli che facevano male alle dita.

Non c’era ergonomia dei pad, anzi i pad erano i fratelli buffi dei joystick, la playstation neanche la sognavamo, il cd non rifletteva multicolore la luce.

In questa atmosfera da fine millennio, ora che il cd è quasi obsoleto, abbiamo aperto lo scomparto piaceri ludici infantili.

Uno dietro l’altro ci siamo sparati le rimembranze di:

  1. Duble Dragon (che si poteva giocare in 2)
  2. Mario Bros (con il tubo che ti portava diretto -lucciconi inclusi- all’ultimo livello)
  3. Prince of Persia (con la fluidità delle movenze del personaggio quasi omosessuali)
  4. Super Mario III (con il costume "castoro" che ti faceva volare sulle nuvole)
  5. Zelda
  6. Soffiare nella cassetta con tutto il fiato per far partire il gioco che non partiva, all’occorrenza soffiare anche nel nintendo, si soffiava con il piglio e la professionalità del tecnico NASA alle prese col Columbia
  7. Shinobi e i mostri rudimentali
  8. Le cassette del commodore 64 che si compravano in edicola e si aspettava ore pe "caricare" il gioco

Io ora non so se tutto questo andrà perduto come lacrime nella pioggia, so solo che qui, quando un millennio è appena finito ed un nuovo millennio è appena entrato in crisi, pensare che, se ti accovacci davvero forte, puoi scomparire in un tubo e riapparire al livello 99 ti da un’insolita serenità, un piccolo segmento di nostalgia condensata in dolcissimo primigenio latte.

 

 

eh si…

scritto da Sanfedista il 1 settembre 2008,10:59

Stasera chi vince, tra mille rinunce, sei tu…

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Comunicato stampa: Disco Duck!

scritto da Sanfedista il 7 luglio 2008,22:17

E’ arrivato il momento di calare l’asso migliore.

Sì ci sono quei momenti in cui nella vita devi staccare tutto: cellulari, donne, fumo, alcool, impegni, lavoro, calcetto, tv, e qualsiasi genere di svago che si ha, alzare il volume al massimo ed ascoltare Disco Duck.